Blog Nucleo Lavoratori Zapatisti Ao Legnano

Bollettino divulgativo delle attività del Nucleo dei Lavoratori Zapatisti. Ci battiamo per l'emancipazione e per l'autodeterminazione dei lavoratori contro le logiche di sfruttamento dell'amministrazione e l'alienazione dei lavoratori.

lunedì 28 gennaio 2013

Iniquità Salariale

 
Probabilmente chi propone e chi firma i contratti è  estraneo al lavoro.
La lontananza dal reale è evidente. Come può uno Stato legittimare che, all'interno dei suoi confini, un medico che garantisce la salute, diritto fondamentale  art. 32 della Costituzione, percepisca un salario inferiore rispetto un manager che fa fallire addirittura una banca o che tramite speculazioni mette sul lastrico intere famiglie?

Il sistema economico salariale in nome di una falsa uguaglianza tende ad appiattire gli stipendi e le professioni rivelandosi intrinsecamente iniquo.
I lavoratori sono divisi per livelli o categorie e all'interno di quelle percepiscono tutti il medesimo salario in cambio delle ore prestate di lavoro.
C'è equità in questo meccanismo?
Per nulla, questi macro contenitori sono costruiti così senza andare nello specifico delle professioni e senza contare la responsabilità (lavoro su una macchina, su un animale, su un essere umano?), la quantità di prestazioni che nell'orario di lavoro sono eseguite dal lavoratore, che sono differenti anche all'interno del medesimo ruolo o professione.
I contratti collettivi nazionali attraverso questo meccanismo non solo puntano all'appiattimento e riduzione economica, ma anche alla deprofessionalizzazione ledendo la dignità del lavoratore che è tuttuno con il suo ruolo lavorativo (un esempio è l'eliminazione dell'indennità infermieristica).
A noi non frega niente di essere tutti uguali davanti a dio vogliamo equità in questo Paese.

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