Prologo
La storia ci narra del prode Prospero, integerrimo baluardo di integrità morale e razziale tipico del fascista convinto.
Il nostro scala le gerarchie del potere fino ad occupare un posto di prestigioso comando.
I suoi tic, scatto sull'attenti battendo rumorosamente i tacchi e braccio destro teso verso il cielo, ormai erano garanzia di genuinità e intransigenza. Un brutto giorno, però, un manipolo di giudici infami lo condannava alla prigionia per corruzione e traffico d'armi!