Prologo
La storia ci narra del prode Prospero, integerrimo baluardo di integrità morale e razziale tipico del fascista convinto.
Il nostro scala le gerarchie del potere fino ad occupare un posto di prestigioso comando.
I suoi tic, scatto sull'attenti battendo rumorosamente i tacchi e braccio destro teso verso il cielo, ormai erano garanzia di genuinità e intransigenza. Un brutto giorno, però, un manipolo di giudici infami lo condannava alla prigionia per corruzione e traffico d'armi!
Capitolo 1
Il prode Prospero nonostante la condanna non si rammollisce, d'altronde si è messo in tasca anche 480 milioni di euro, e rispolvera il suo vecchio titolo di studio... una laurea in medicina e decide di spenderlo per uscire dalla prigionia e fare del bene, del volontariato in un centro prelievi e laboratorio analisi.
Ecco che, per non dar adito a malelingue, il Prospero decide di dedicarsi alle sue benevole pratiche lontano dai riflettori dei grandi centri urbani o dai luoghi natali scegliendo la periferia dell'impero del suo ex governatore.
Capitolo 2
L'ospedale in questione è un ospedale di tutto rispetto, nuovo fiammante con l'unico problema che ha un debito notevole nei confronti della società che ha finanziato gran parte del progetto.
Passano gli anni e l'amministrazione di questo ospedale gioiello non riesce a pagare il canone di locazione! Gli esattori alle porte ... l'azienda deve fare cassa come fare? Vendiamo il laboratorio analisi e centro prelievi, decisione sofferta visto che l'amministrazione aveva appena deciso di centralizzare i laboratori degli ospedali satelliti. I compratori però son diffidenti.
Epilogo
Ecco, però, che Prospero, tramite un magheggio, tira fuori dal materasso, parcheggiato presso le Cayman, parte dei suoi soldini e corre in soccorso dell'ospedale accollandosi il laboratorio analisi annessi e connessi.
L'operazione si rivelerà nel futuro un grosso affare per l'irreprensibile Prospero che vivrà felice e contento.
Persone, fatti, luoghi, cose e qualsiasi cosa citata nel testo anche se somiglianti la realtà sono frutto di fantasia .
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