Blog Nucleo Lavoratori Zapatisti Ao Legnano

Bollettino divulgativo delle attività del Nucleo dei Lavoratori Zapatisti. Ci battiamo per l'emancipazione e per l'autodeterminazione dei lavoratori contro le logiche di sfruttamento dell'amministrazione e l'alienazione dei lavoratori.

giovedì 13 marzo 2014

Grido di dolore!

Ci giunge per le mani il grido di dolore di una infermiera, lasciato alle pagine di un quotidiano online, www.oknotizia.com .
Lo sfogo lanciato sul web trasuda l'esasperazione di una vita obbligata al "donarsi" in quello che recentemente è stato classificato come uno dei migliori nosocomi italiani: l'ospedale Fornaroli di Magenta.
L'infermiera "stanca", forse una definizione per difetto, ci invita a riflettere di come infermieri, medici, personale tecnico e ausiliario svolgano coscienziosamente il loro lavoro per garantire quel diritto fondamentale sancito dall'art. 32 della Costituzione, a fronte di un'amministrazione che tende a lucrare, attraverso il risparmio, su questo diritto. Questa dedizione è ricompensata ... a calci nel culo!
E' calzante l'esempio del tecnico che chiede dai 40 euro in su ad uscita, magari in nero, per riparare un elettrodomestico a fronte dei 20 euro elemosinati ai professionisti per riparare una vita umana.
Risulta evidente che i cosidetti manager, o i loro rappresentanti ai vari livelli (direttori, quadri, capi sala, ecc), hanno gioco facile attraverso il ricatto morale "ma voi ai pazienti non ci pensate?"
I manager e i loro lacché pensano ai malati quando li fanno operare e assistere a persone in debito di sonno, di riposo? Figurarsi questo vale solo per quella categoria di coglioni che è la forza lavoro, loro devono prendersi lauti premi e prestigio sociale.
Si legge dell'apertura di servizi senza l'assunzione di personale!
Non sarebbe strano sentire negli "ambienti bene", come il collegio IPASVI Milano Lodi Monza Brianza per esempio, direttori farsi vanto di come riescano a far funzionare ospedali e servizi pur avendo personale ben al di sotto dei contingentiprevisti dalla Regione.
Come fanno questi dirigenti, quindi, ad ottenere questi grandi risultati?
L'articolo ce lo spiega bene: pressioni psicologiche, intimidazioni, ricatti... già il solo obbligo a sottoporre il personale alla valutazione, uno strumento ignobile studiato per verificare l'aderenza alle pruriginose necessità dirigenziali, è un ricatto economico.
Il reiterato e sistematico ricorso alla violenza verbale (toni, modi, tempi), all'uso di minacce più o meno velate (sovente proprio palesi), alle telefonate minatorie, all'intimidazione, al ricatto morale, all'invasione della sfera privata, alla privazione  della libertà dell'individuo in nome del loro prestigo, ego e portafogli ci fanno venire da vomitare!
Questi non sono dirigenti ma schifosi NAZISTI di merda! I lavoratori del Fornaroli di Magenta dovrebbero trattarli come tali e le autorità dovrebbero intervenire!
E' un ospedale o il Cile di Pinochet?

Nessun commento:

Posta un commento